Il Reazionario

Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell'uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. (Giovannino Guareschi)

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Località: Bologna, Bologna, Italy

Studente all'università di Bologna, 21 anni,dotato di scarsa simpatia per il comunismo...

lunedì, settembre 18, 2006

Un fiore per Oriana



















Quando At-Rex mi ha chiesto di parlare di Oriana Fallaci (questo post è stato pubblicato anche su Dietrolelineenemiche), sono rimasto indeciso per un po’ di tempo. Come fai a parlare di una persona che ti ha cambiato la vita?. Perché questo ha fatto con me, Oriana. Ha trovato un adolescente carico di rabbia e di recriminazione (contro l’Islam, ma soprattutto contro gli occidentali che difendevano l’islam), all’indomani dell’11 settembre 2001, e gli ha fatto capire che esistono cause per cui, nella vita, è giusto lottare. E Oriana ha lottato tanto, ma tanto nella sua vita. Prima nella Resistenza, poi come paladina dei diritti delle donne (senza mai essere femminista), infine nel ruolo di Cassandra dell’Occidente. E proprio il coraggio che ha messo in tutte le sue battaglie è uno degli aspetti più incredibili della sua appassionante esistenza. Da quando si è tolta il chador davanti a Kohmeini, definendolo “uno straccio da medioevo”, a quando si è seduta ad un tavolo, la sera dell’11 settembre, ed ha dato alla luce quel capolavoro dell’anima (non riesco a trovare un’altra definizione) che è “La Rabbia e l’Orgoglio”, la sua vita è stata costellata da episodi di coraggio. E il bello è che Lei, il suo coraggio, lo metteva sempre al servizio dei più deboli. Non a caso, coloro che piangono di più Oriana sono proprio le ragazze iraniane, che la leggono di nascosto sognando la libertà. La piangono i genitori di Terry Schiavo, che Oriana ha difeso fino alla fine. Ma soprattutto la piangiamo noi, giovani figli di un Occidente ormai vecchio, che ci scopriamo improvvisamente orfani. Orfani di una donnina minuta (poco più di un metro e mezzo, leggerissima anche quando era in salute) e da anni ammalata, la cui semplice esistenza, però, bastava a darci sicurezza. Finchè- c’è –Oriana- tanto-male-non-può-andare. Ebbene, ora Oriana non c’è più, ed è caduto anche quel fragile velo che si contrapponeva tra noi e la barbarie. E Il Mostro, come lo chiama Oriana nell’Apocalisse, continua a lavorare per la nostra rovina. “Il monumento ad Oriana Fallaci lo stanno già facendo, ed è quella moschea che deturperà la terra di Giotto”, ha detto spietatamente ma giustissimamente ieri Tony Capuozzo. Aggiungo io: se il monumento è già pronto, anche l’epitaffio è stato scritto. Dal New York Times, che oggi condanna le parole del Papa e gli suggerisce (o meglio gli impone, con la solita arroganza progressista) di chiedere scusa al mondo islamico. Cara Oriana, chissà se vedi questo pazzo mondo da dove ti trovi ora. Chissà se vedi i Bertinotti, i D’Alema, i Napolitano piangere false lacrime per te. Gente che ti ha sempre odiato, che ha fatto di tutto per renderti la vita impossibile, e che ora si scopre tua ammiratrice. Ma, vedrete, da lunedì questi figuri torneranno quelli di sempre, a calare le braghe di fronte ai nemici della nostra civiltà, e a fregarsene delle parole della povera Cassandra toscana. Cara Oriana, capisco la tua scelta di un funerale privato: non avresti mai voluto questi avvoltoi, questi divoratori di cadaveri, attorno alla tua tomba. Ma una promessa te la faccio: quando il polverone attorno al tuo nome si sarà calmato, verrò a trovarti, e a portarti un fiore. E’ tutto ciò che posso fare per te, ma lo farò con il cuore. Ciao Oriana, senza di te il mondo ha perso un po’ della sua luce.
p.s.
Una cosa vorrei dirla, a tutti coloro che leggeranno questo mio sfogo. Leggete, e fate leggere, le opere di Oriana. È l’unico modo per continuare a far vivere la sua memoria.

4 Commenti:

Blogger Bobo ha detto...

poveretti...non riescono neanche più a farmi arrabbiare...sono sempre più scadenti, sempre più uguali a sè stessi...bona lè, a questa gente non ha neanche tanto più senso rispondere, giusto se ti cimenterai in volgarità o calunnie ti censurerò, tutto qui...

1:33 PM  
Blogger Bobo ha detto...

però ho una curiosità, e per favore, vorrei che tu me la togliessi: se ti fa tanto schifo il mio modo di ragionare (cosa legittima) perchè vieni qua a sprecare il tuo tempo e (immagino) a farti venire il nervoso? solo per farlo venire anche a me?perdona la mia curiosità, ma capirai che non è una domanda stupida.

1:57 PM  
Blogger skan ha detto...

buongiorno

12:21 PM  
Blogger Loverman ha detto...

Non preoccuparti Bobo,devono avergli infibulato il cervello.

1:24 PM  

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