Ricordando Mishima
Difficile, quasi impossibile capire perchè un uomo sano, di successo, ricco e famoso, all'apice della sua fortuna di uomo e di scrittore, decida di togliersi la vita. Difficile pensare che si possa rinunciare al bene supremo in nome di un ideale. Ebbene, Yukio Mishima, il più grande scrittore giapponese del '900, l'ha fatto. E questo valore era proprio l'amore per una patria che non sentiva più come sua. Un gesto splendidamente simbolico? Una profanazione inutile?Difficile darsi una risposta. Ma la grandezza dell'uomo non può essere messa in discussione.
Abbiamo atteso quattro anni. L’ultimo anno con particolare fervore. Non possiamo più attendere. Non c’è più motivo di attendere coloro che continuano a profanare se stessi. Attenderemo ancora solo trenta minuti, gli ultimi trenta minuti. Insorgeremo insieme ed insieme moriremo per l’onore. Ma prima di morire ridoneremo al Giappone il suo autentico volto. [...] Noi ora testimonieremo a tutti voi che esiste un valore più alto del rispetto della vita. Questo valore non è la libertà, non è la democrazia.E' il Giappone. Il paese della nostra amata storia, delle nostre tradizioni. Il Giappone.Non c'è nessuno tra voi disposto a morire per scagliarsi contro la Costituzione che ha disossato la nostra cara patria? Se esiste, che sorga e muoia con noi! Abbiamo intrapreso quest'azione nell'ardente speranza che voi tutti, a cui è stato donato un animo purissimo,possiate tornare ad essere veri uomini, veri guerrieri. (Ultime parole di Mishima)
4 Commenti:
Decisamente uomini d'altri tempi. Amor di Patria d'altri tempi. Sacrifici d'altri tempi.
ti è proprio piaciuto questo video eh:-è
x salo: proprio vero...
x piedone: si! e quasi quasi posto pure quello su johnny! ;-)
Da delle emozioni molto forti questo video.
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