L'Inferno esiste. Parola di Papa
L’inferno, «del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno». Lo ha detto Benedetto XVI ieri mattina durante l’omelia della messa che ha celebrato nella parrocchia romana di Santa Felicita e Figli martiri, al quartiere Fidene. Il Vangelo del giorno racconta l’episodio dell’adultera, salvata dalla lapidazione dalle parole di Gesù, il quale si era rivolto agli accusatori della donna dicendo loro «Chi è senza peccato, scagli per primo la pietra». Dopo la silenziosa fuga della folla di uomini pronti a lapidare la peccatrice, Cristo aveva detto alla donna: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». Il Papa ha citato in proposito le parole di Sant’Agostino: «Il Signore condanna il peccato, non il peccatore. Infatti, se avesse tollerato il peccato avrebbe detto: “Neppure io ti condanno, va’, vivi come vuoi... per quanto grandi siano i tuoi peccati, io ti libererò da ogni pena e da ogni sofferenza”. Ma non disse così».Benedetto XVI ha quindi spiegato che l’obiettivo di Gesù non è una disputa teorica sulla legge ma la salvezza di un’anima: «Per questo è venuto sulla terra, per questo morirà in croce ed il Padre lo risusciterà il terzo giorno. È venuto Gesù per dirci che ci vuole tutti in Paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore. Anche in questo episodio, dunque, comprendiamo che il vero nostro nemico è l’attaccamento al peccato, che può condurci al fallimento della nostra esistenza».
Questo Papa è un Grande. Mi dispiace essere monotono, ma come si fa a non amare una figura del genere? Un vero pastore: quando vede che il suo gregge tende a dimenticarsi di una parte importante di ciò che chiamiamo Cristianesimo, lui non perde tempo a chiedersi: "ma sarà poi giusto, ricordare certe cose?sarà politicamente corretto?". Lui le ricorda e basta, se occorre più e più volte. E' uno dei pochissimi uomini d'Occidente che non rende omaggio al Politically correct, ma alla Verità. E infatti l'inferno esiste, eccome. E pure il diavolo. Su questi argomenti, sono profondamente ignorante. Non posso sapere se l'inferno sia un luogo fisico, o se il demonio abbia davvero l'aspetto che noi immaginiamo (ne dubito, a dire il vero), ma sono sicurissimo della loro esistenza. Io sono convinto che il demonio si palesi in due modi, apparentemente opposti. Il primo modo, è quello più eclatante, la possessione demoniaca. Questo viene usato di solito su persone deboli, gli adolescenti in modo particolare, che nella maggioranza dei casi nutrono un interesse morboso nei suoi confronti. Potrei raccontare alcune storie, vissute da persone a cui va la mia più totale fiducia, ma non lo farò: internet è un pessimo mezzo per divulgare certi fatti. Comunque, chi voglia approfondire le proprie conoscenze riguardo alle possessioni, troverà alcuni libri scritti da esorcisti. In ogni caso, il diavolo usa il metodo della possessione per piegare anime deboli, semplici, direttamente al suo volere. Il secondo grande metodo di cui fa uso Satana, è di gran lunga più insidioso. Consiste nel rendersi invisibile. Il diavolo sa bene che molte persone, anche cristiane, non credono in lui. Il trucco sta nel mantenerli salde in tale certezza. Non vi è mai capitato di incontrare qualcuno, magari ottimamente istruito, magari aperto al dialogo su qualsiasi altro argomento, magari persino fermamente credente, che però si irrigidisce non appena qualcuno nomina il diavolo? Ecco, temo che in molte circostanze simili, la presenza del maligno sia assai probabile. Il diavolo sa benissimo che la sua negazione può essere un primo passo per arrivare alla negazione di Dio. Sa anche che, se un uomo si convince della non esistenza del demonio e dell'inferno, quindi della non-esistenza di una Punizione, gli sarà molto più difficile vedere i Comandamenti come qualcosa di diverso che inutili costrizioni.
Per questo, specialmente con le persone istruite, o ancora meglio che si credono tali, Satana ha ogni interesse a mantenerle nell'ignoranza e nell'assoluta negazione riguardo se stesso. Peccato, per Satana, che a volte certi uomini gli si parino davanti, e proclamino la sua esistenza a questo mondo cinico e incredulo. E tra questi uomini possiamo annoverare il vecchio Papa e quello attuale. Due gatte da pelare, per l'angelo caduto.
Questo Papa è un Grande. Mi dispiace essere monotono, ma come si fa a non amare una figura del genere? Un vero pastore: quando vede che il suo gregge tende a dimenticarsi di una parte importante di ciò che chiamiamo Cristianesimo, lui non perde tempo a chiedersi: "ma sarà poi giusto, ricordare certe cose?sarà politicamente corretto?". Lui le ricorda e basta, se occorre più e più volte. E' uno dei pochissimi uomini d'Occidente che non rende omaggio al Politically correct, ma alla Verità. E infatti l'inferno esiste, eccome. E pure il diavolo. Su questi argomenti, sono profondamente ignorante. Non posso sapere se l'inferno sia un luogo fisico, o se il demonio abbia davvero l'aspetto che noi immaginiamo (ne dubito, a dire il vero), ma sono sicurissimo della loro esistenza. Io sono convinto che il demonio si palesi in due modi, apparentemente opposti. Il primo modo, è quello più eclatante, la possessione demoniaca. Questo viene usato di solito su persone deboli, gli adolescenti in modo particolare, che nella maggioranza dei casi nutrono un interesse morboso nei suoi confronti. Potrei raccontare alcune storie, vissute da persone a cui va la mia più totale fiducia, ma non lo farò: internet è un pessimo mezzo per divulgare certi fatti. Comunque, chi voglia approfondire le proprie conoscenze riguardo alle possessioni, troverà alcuni libri scritti da esorcisti. In ogni caso, il diavolo usa il metodo della possessione per piegare anime deboli, semplici, direttamente al suo volere. Il secondo grande metodo di cui fa uso Satana, è di gran lunga più insidioso. Consiste nel rendersi invisibile. Il diavolo sa bene che molte persone, anche cristiane, non credono in lui. Il trucco sta nel mantenerli salde in tale certezza. Non vi è mai capitato di incontrare qualcuno, magari ottimamente istruito, magari aperto al dialogo su qualsiasi altro argomento, magari persino fermamente credente, che però si irrigidisce non appena qualcuno nomina il diavolo? Ecco, temo che in molte circostanze simili, la presenza del maligno sia assai probabile. Il diavolo sa benissimo che la sua negazione può essere un primo passo per arrivare alla negazione di Dio. Sa anche che, se un uomo si convince della non esistenza del demonio e dell'inferno, quindi della non-esistenza di una Punizione, gli sarà molto più difficile vedere i Comandamenti come qualcosa di diverso che inutili costrizioni.
Per questo, specialmente con le persone istruite, o ancora meglio che si credono tali, Satana ha ogni interesse a mantenerle nell'ignoranza e nell'assoluta negazione riguardo se stesso. Peccato, per Satana, che a volte certi uomini gli si parino davanti, e proclamino la sua esistenza a questo mondo cinico e incredulo. E tra questi uomini possiamo annoverare il vecchio Papa e quello attuale. Due gatte da pelare, per l'angelo caduto.
Etichette: Benedetto XVI, Fede, satana
31 Commenti:
Pensa che ne stavo parlando con una Testimone di Geova.Loro sostengono che non esiste,che è solo folclore insomma.Cmq sanno la Bibbia a menadito, così mi ha detto.Tu ti sei mai confrontato con uno di loro?
No, non mi sono mai confrontato con dei "geova". La mia opinione si rifà totalmente ai dettami della Chiesa: è lodevole leggere la Bibbia, ma va letta alla luce della tradizione lasciataci dai Padri della Chiesa. E' questo, a mio parere, il grande errore luterano e protestante: credere che un individuo, con le sue sole forze, possa giungere ad un contatto non falsato e distorto con Dio. Ti faccio un esempio: tu stai passeggiando su una spiaggia del Tirreno. Stai facendo un'esperienza, magari anche intensa, di mare. Ma credere che tu, grazie solo a quell'esperienza, o ad altre simili, possegga automaticamente tutte le conoscenze per arrivare in Corsica, è da folli. Per arrivare in corsica, o da qualsiasi altra parte, avrai bisogno di carte nautiche, che non sono altro che la summa di tante esperienze di mare fatte da tanti uomini prima di te. Ecco cosa sono i testimoni di geova:gente che se ne sta sulla riva del mare, e pretende di capire come attraversarlo semplicemente studiando a menadito l'evoluzione delle onde sul bagnasciuga.
Bobo, pensa che io sono alle prese con una professoressa universitaria di sinistra, che pur essendo indubbiamente preparata riesce a rendere una vera e propria tortura (per me) le sue lezioni. Infatti sono costretto a sopportare un'impostazione terzomondista di tutto il programma di lezioni e pure qualche battutina anticlericale.
Per venire al punto: questa professoressa si è permessa di dire in aula che il purgatorio è "certamente un'invenzione della Chiesa". Per fortuna che sono solo un cattolico con tanta pazienza (non un islamico con tanto esplosivo...) e quindi non me la sono presa più di tanto se mi ha dato del coglione a causa del mio credo...
E' proprio vero...non c'è più religione.
Saluti occidentali
Ah Bobo, grazie per il link!
@ ago: mi ricordo almeno due parabole: quella di lazzaro e del ricco epulone, e quella dei talenti. Già quelle dovrebbero bastare x fugare ogni possibile dubbio! p.s.: una prof di estrema destra in lettere?!? la mosca bianca!anzi la mosca nera in un nugolo rosso! ;-)
@ salo: il purgatorio non esiste, un' invenzione della Chiesa? «Perché se non avesse avuto ferma fiducia che i caduti sarebbero risuscitati, sarebbe stato superfluo e vano pregare per i morti. Ma se egli considerava la magnifica ricompensa riservata a coloro che si addormentano nella morte con sentimenti di pietà, la sua considerazione era santa e devota. Perciò egli fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato.» Questo lo si trova nel libro dei Maccabei, (2Mac, 12,44-45), Antico Testamento. La Chiesa era ancora un'entità inimmaginabile all'epoca... ;-)
p.s prego! :-)
Interessante,ora gli porto i vostri commenti che provvedo subito a stampare.Sperando di non seminar Zizagna.
è la prima volta che leggo questo blog, non posso non commentare le affermazioni di ago86
"E poi è logico: se l'inferno non esiste, non ha senso la morale, non c'è giusto o sbagliato"
Logico? Va beh, io una morale ce l'ho non perchè ho paura di ciò che accadrà quando sarò sei piedi sotto, ma perchè la sento provenire da dentro, senza bisogno che qualcuno minacci di sculacciarmi se non faccio il bravo.
"Non dare retta ai testimoni di Geova ...
... ciò fa capire che il loro culto è guidato dalla alte sfere"
Il vostro no?
@giovanni: e non dobbiamo sentirci e fare sentire i nostri figli dei diversi perchè ci fanno credere che Natale e compleanni sono feste sataniche, non dobbiamo tradire la democrazia perchè non possiamo votare, non dobbiamo mettere a rischio i nostri cari perchè la nostra "religione" ci vieta le trasfusioni, non dobbiamo tradire la nostra patria in caso di guerra... Motivi da poco? forse, ma più che sufficienti per diffidare della tua setta.
@agno86:
Se uno "avesse dentro" la voglia di sterminare l'umanità avrebbe la stessa validità della cosa che tu "hai dentro"
Ma quello che ho dentro io è un pò piu consone col vivere civile, ma non sono qui per parlare di quel che ho dentro io. In ogni caso esiste la legge dell'uomo che punisce gli omicidi, e non credo che tale legge, comune in tutte le nazioni, provenga da imposizioni divine o da particolari credo, ma dal buonsenso e dalla coscienza (che poi ci sia gente che non l'ha sono daccordo).
@bobo:
1)Diffidare della mia setta? Quale setta?
Mica ho detto di che religione sono mi pare.
2)pensi invece che sputare sentenze sulle unioni gay, criticare l'uso del preservativo, l'aborto, il divorzio e frenare la ricerca sulle staminali non sia tradimento alla democrazia? Il fatto che nei testimoni di Geova l'elenco delle cose proibite che citi sia esplicito e le gerarchie cattoliche lo impongano in modo piu velato a mio avviso non cambia il risultato.
"Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici"
(Giovanni 15, 12-13)
Ago, sono d'accordo con quanto affermi, ma ti prego: non toccarmi Rousseau!!! Considera in che epoca è vissuto! considera questo e capirai che era un grande anche solo per il fatto che è sempre stato cristiano, non ostante fosse circondato da atei materialisti (con i quali infatti alla fine litigò)!
@ giovanni: a parte il fatto che l'elenco di cose proibite nel cattolicesimo è esplicito, e si trova nel catechismo della Chiesa Cattolica, non penso che " sputare sentenze sulle unioni gay, criticare l'uso del preservativo, l'aborto, il divorzio e frenare la ricerca sulle staminali non sia tradimento alla democrazia?" . Una cosa è consigliare come votare sui temi collegati alla morale cristiana, tutt'altra cosa è sostenere che l'esercizio stesso del voto sia satanico, come fanno i testimoni di geova. Ti consiglio questo link: http://www.infotdgeova.it/votare.htm . Inoltre se ci pensi un attimo, ti accorgerai che le proibizioni cattoliche non fanno danni: le staminali embrionali al momento non danno alcuna prospettiva di utilizzo pratico, e sull'uso del preservativo ti rimando a questo mio post: http://ilreazionario.blogspot.com/2006/11/il-preservativo-la-sua-storia-la-sua.html. Al contrario, vietare le trasfusioni espone i propri fedeli a rischi enormi, e del tutto immotivati.
@egregius:ciao! Bellissimo e Santissimo comandamento, ricordati però sempre che prima di questo vengono gli altri 10.Gesù porta a compimento l'antica saggezza, non la cancella.
@ago: bellissima citazione!Fausto Carioti, vero?
@salo: ma c'hai il radar, che appena uno parla male di rosseau tu ti fiondi? ;-)
Wow.
@ago86:
"Come vedi, il buon senso è una prerogativa cristiana", cosa vuoi dire? Che quelle 30 righe che hai scritto siano una dimostrazione di qualsivoglia verità?
Quel che ho capito io è che le società meno civilizzate hanno (avevano) metodi piu "brutali" e sono pienamente daccordo, ma è una questione di cultura e non (solo) di religione (e sopratutto non solo una). In ogni caso la tua affermazione non regge: io non sono cristiano ma penso di avere buonsenso, tornando alla tua precedente affermazione non credo all'inferno ma ho una morale che, consentimi di dire, mi fa comportare in modo piu cristiano di molti che cristiani si dichiarano, ma che non si comportano da tali.
Mi basta pormi nei panni degli altri, pensare a come vorrei gli altri si comportassero con me. Per quel che riguarda la cultura occidentale: non mi risulta che giapponesi, indiani, cinesi, filippini etc passino il tempo a farsi a pezzi tra loro o legalizzino gli omicidi quindi anche qui avrei da dissentire ma è un altro discorso, io vorrei parlare solo di religione.
"il che a livello logico implica che chi non è d'accordo con queste questioni è antidemocratico"
Probabilmente mi sono spiegato male, quel che intendevo dire con questo è che il papa e la chiesa in generale godono di un notevole controllo sulle masse. Sarai daccordo con me spero se affermo che molta gente si fida ciecamente di ciò che la chiesa dice, senza nemmeno porsi il dubbio che chi sta parlando è un uomo e come tale fallibile. Da questo punto di vista le sparate di ratzinger e vescovi vari sugli argomenti che ho esposto limitano la democrazia perchè, di fatto, spostano una marea di voti. Conseguenze:
la gente non ti vota il referendum sulle staminali e non se ne fa nulla; i politici per restare aggrappati alle loro poltroncine "fanno ciò che dice la chiesa" (prego notare le "") in modo da accaparrarsi i voti di chi la chiesa la vede come guida (sto generalizzando, voglio sperare che non sia cosi per tutti coloro che votano in un certo modo ).
@bobo:
"le proibizioni cattoliche non fanno danni"
discutibilissimo: per quanto riguarda le staminali, daccordo che non siano la ricetta dell'immortalità, ma in quanto ricerca non si sa, per definizione, dove porterà. Sicuramente fermandola a priori non porterà da nessuna parte, anzi porterà i ricercatori interessati ad andarsene da questo paese di m.... per fare la fortuna di altri peasi. Questo contribuisce all'arretratezza del nostro paese rispetto ad altri stati europei (e non), e la chiesa in questo ha buona responsabilità.
Forse le proibizioni della chiesa non faranno danni a te, io mi chiedo quanto non danneggi una coppia omosessuale che voglia regolarizzare (che verbo usare?) il proprio rapporto.
Dimmi cosa c'è di sbagliato in questa mia affermazione: io non credente devo avere la libertà di fare coppia (trio quaterna cinquina etc) con chi mi pare, tu credente sposati per la vita - io non credente posso farmi ammazzare da chi mi pare se il resto dei miei giorni lo passerò in un letto aspettando di morire, tu credente puoi (devi?) soffrire le pene di un male incurabile - Io madre non credente posso decidere di non volere mio figlio e pertanto abortire tu madre credente devi tenerti un figlio che magari non puoi mantenere oppure che nascerà malformato e avrà solo problemi nella sua vita. In breve: cominciamo a regolamentare e consentire l'eutanasia, manteniamo l'aborto, consentiamo ai gay di sposarsi. Poi tu cristiano sei libero di non farlo, l'importante è che gli altri siano liberi di farlo. (tu usi il verbo consigliare, leggi sopra come la penso sui "consigli" della chiesa).
Per quel che riguarda il preservativo: daccordo esempio pessimo e fuoriluogo, non esistono leggi che parlino di preservativi e quindi qui sono daccordo sull'uso del verbo consigliare.
"Al contrario, vietare le trasfusioni espone i propri fedeli a rischi enormi, e del tutto immotivati"
(e poi chiudo) questa frase racchiude il senso di ciò che voglio dire. Tu dici: i propri fedeli. Sta qui il punto. La chiesa cattolica è tanto grande e potente che interferisce con la legge dello stato ed impone limiti a tutti, fedeli e non.
Mi sembra che tu non abbia afferrato,proprio l'ultima frase incollata."Al contrario, vietare le trasfusioni espone i propri fedeli a rischi enormi, e del tutto immotivati".O almeno non ne comprendo la contestazione.
Non mi sembra di averla fraintesa in alcun modo. Non la sto contestando sto commentandola dicendo che i testimoni di Geova vietano AI PROPRI FEDELI le trasfusioni. Il che per usare parole povere mi sembra un cagata immane ma tant'è, non voglio prolungarmi su questo.
La chiesa cattolica avendo molti piu fedeli dei geoviti in Italia ha un potere enorme e innegabile, potere che in questo periodo usa per "imporre" i propri ideali sia ai fedeli (niente da eccepire) che ai NON FEDELI in quanto influenza il legiferare di uno stato composto da cattolici e non. Ai cattolici puo star bene in quanto rispecchia i loro stessi ideali (almeno dovrebbe), a me ed altri possono girare un tantino.
Io stavo,come dicevo all'inizio,parlando di ciò con una persona che conosco,appunto testimone di Geova.Ora a parte il fatto che come persona nulla da dire,sulla questione religiosa ho posto alcune domande.Una di queste,riguardava proprio le trasfusioni(sua testuale risposta da una frase della Bibbia "L'uomo non si nutra de suo stesso sangue"però poi mi ha detto "in caso estremo fammi decidere al momento" facendomi venire in mente una cosa del tipo buoni o cattivi musulmani.Non si può negare,che in casi recenti,sia intervenuta l'autorità per evitare conseguenze estreme.Poi per carità se una trasfusione si può evitare,non è che un cattolico la vuole per forza,ma non c'è nessun diktat,da parte della chiesa,io infatti credo,ma non vado tutte le Domeniche alla messa,e non ho subito ritorsioni di nessun tipo.
Ora sentite questa,l'ho sentita Domenica scorsa dal mio parroco alla messa(nella quale si è parlato del perdono della peccatrice salvata dalla lapidazione).In una scuola,un frate,insegnava religione.Un ragazzo,l'aveva a morte con questo frate,ed è arrivato a sputargli in faccia.
Un giorno questo ragazzo si è ammalato,e questo frate lo è andato a trovare dimostradogli tutto l'amore e la forza del perdono.Questo ragazzo si è convertito.
Bobo, è una malattia :) ...lo confesso: i miei idoli intellettuali e filosofici sono S. Anselmo, Rousseau e Kierkegaard.
Li adoro...
Ieri mi era andato in palla il computer!xò ragazzi, quanto scrivete! A tutto ciò che ha detto ago non aggiungo nulla, perchè è il mio esatto pensiero. Direi solo che paragonare la Chiesa Cattolica a una setta chiusa ed esclusiva mi sembra immotivato. I testimoni di geova hanno, sui propri fedeli, capacità di coercizione infinitamente più ampie. Quanto poi alla "Chiesa con tanti fedeli, pericolo per la democrazia", mi sembra francamente assurdo: giovanni, preferiresti forse che l'antitrust intervenisse anche nelle questioni di fede, creando così tante piccole chiese in concorrenza tra loro?
@ l'altra rossa: bellissimo esempio di cattolicesimo, da ricordare a tutti coloro che non perdono occasione per insultare il clero...però un bello scopaccione al ragazzetto...dato con amore, si intende... ;-)
@salo: conosci le mie perplessità su rosseau, ma devo ammettere che gli altri 2 sono fantastici, specialmente kierkegaard! :-)
www.aiutonline.org/esorcismi.htm
Date un occhiata.
@ago86:
"Che il Papa sia fallibile in materie di morale, devi dimostrarlo"
Scherzi? Sei tu che dovresti dimostrare il contrario. E poi che dimostri? la morale è "un opinione" non una scienza. Puoi discuterci fino a che muori ma non esiste una verità assoluta e pertanto non c'è niente da dimostrare.
In quanto al discorso sui Giapponesi etc quel che volevo fare era criticare la tua affermazione:
"Quello che dici anzi è tipico solo della cultura occidentale"
proponendoti culture orientali rispettose della vita umana, indipendetemente dalla religione. Il fatto poi che in india ci siano strangolatori e assassini vari non implica che lo siano tutti. In italia ci sono molti mafiosi, ma non tutti gli Italiani lo sono. Le mele marce si trovano in tutti i cesti purtroppo.
Quando dici che il cattolico medio si pone dei dubbi su quel che la chiesa dice: voglio sperare sia vero. Ma se anche 1 uomo solo in Italia facesse sempre e solo ciò che la chiesa consiglia senza pensare alle conseguenze allora la chiesa coi suoi consigli sta falsando la democrazia. Non puoi negarlo dai.
E per prevenire: se io mi fidassi ciecamente di Roberto Baggio e facessi ciò che lui mi consiglia sempre e comunque non sarebbe la stessa cosa in quanto Baggio non mi promette il paradiso dopo morto.
@bobo:
"preferiresti forse che l'antitrust intervenisse ..."
No no per carità! Vedi sopra il commento sul cattolico medio.
Infine: non vorrei pensaste che io sia contro il cattolicesimo. Assolutamente no. Per me una religione vale un altra e vale una "buona morale" non derivante da un credo. Conta il risultato.
Quel che non mi piace è quando figure religiose molto potenti (come il papa) usano la loro immagine per interferire col legiferare di uno stato laico.
Perchè non si limitano a commentare le leggi DOPO che sono passate in parlamento? In fondo nessuna legge impone di violare principi cattolici mi pare. Per esempio l'aborto è un diritto, non un dovere. Il cattolico può scegliere di usare o meno questo diritto. Dove sta il problema? Perchè due gay non possono sposarsi? Che gli frega alla chiesa? Mica devono sposarli loro in fondo.
Saluti a tutti, buon weekend e a lunedi suppongo.
Bobo, a proposito di Kierkegaard, se ti capita e se hai tempo e voglia, ti consiglio di leggere la sua breve (a differenza delle altre) opera: "Timore e Tremore".
E' semplicemente un capolavoro, anche se di non facile lettura (ma non dubito certo delle tue capacità).
Un abbraccio.
A presto
"hai implicitamente detto che uno che segue ciecamente un'ideologia materialistica è sempre meglio di uno che crede nell'aldilà"
Scusa ma non ho detto questo, ciò che intendo io è che certe affermazioni, se provengono da figure come il papa, rappresentante di Dio sula terra (scusa se ho detto una boiata, spero tu capisca il concetto che voglio esprimere) hanno un peso diverso rispetto ad affermazioni di personaggi laici. (Il discorso vale per ogni alto calibro di qualsiasi religione, beninteso). Questo perchè come dici tu c'è chi cerca il paradiso nell'aldilà, certa gente può non essere in grado di valutare da se cos'è bene fare per ottenere questo paradiso, la conseguenza mi pare ovvia a questo punto.
Quanto al discorso su Marx è paragonabile fino ad un certo punto al mio. Come dici lui prometteva il paradiso in terra, in terra appunto e quindi non per l'eternità. Chi abbracciò le sue idee lo fece perchè comunque credeva in un certo tipo di sistema e credeva che potesse funzionare. In ogni caso da uomo politico Marx fece il suo lavoro: promesse. Esattamente come Berlusconi col meno tasse per tutti, il mortazza con piu tasse ma solo per i ricchi, luxuria con piu orge per tutti, Bossi con meno terroni per tutti ecc.
(A proposito, sapevate che in Italia lo stipendio medio è tra i piu bassi d'Europa e quello dei politici il piu alto d'Europa? Sti bastardi)
Il papa non mi risulta essere uomo politico (e se anche fosse che faccia politica nel suo stato, non nel nostro e non con la nostra televisione nazionale pagata da TUTTA la nazione). Dovrebbe limitarsi a fare il suo mestiere e rispettare i diritti di chi cattolico non è e scusa se lo dico ma non lo fa.
(E pertanto niente "accezione negativa a chi cerca il Paradiso eterno", ma accezione negativa a chi si immischia nella vita politica facendo leva su chi cerca il paradiso eterno).
"Sei tu quello che ha portato l'affermazione che il Papa sia fallibile in materia di morale, e sei tu dunque che devi sostenere tale teoria, non io"
Veramente non capisco se stia parlando seriamente, mi sembra tanto evidente il contrario che non saprei nemmeno cosa dirti per convincerti. Direi che potresti avere ragione o potrei avere ragione io. Troppo comodo dire: ok io ho ragione, adesso mostrami che ho torto; il problema è come fare a dimostrare la mia o la tua ragione? Impossibile, quindi partire pretendendo di avere ragione ti permetterebbe di dire: ok tu non riesci a dimostrare la tua tesi quindi vale la mia. Non mi sembra molto logico.
Potremmo partire dicendo: il papa è un uomo, l'uomo è fallibile.
"Dire che la Verità assoluta non esiste è logicamente contraddittorio". Hai ragione, non è logico. Te lo ripropongo cosi: la morale è un concetto astratto non dimostrabile. Come posso dimostrarti la fallibilità di una persona nei confronti di un concetto astratto e sopratutto non unicamente condiviso?
"Ti ho dimostrato che l'essere rispettosi della vita umana è un criterio tutto occidentale"
Scusa no. Per esempio le bestie di satana mi risultano essere ragazzi Italiani, il loro background culturale gli consente di prendere a palate la gente e seppellirla viva. Ciononostante sono occidentali tanto quanto te, non devi generalizzare.
Infine, letto il primo post di oggi sugli americani direi:
1)Credere in Dio e poi bombardare i civili non mi sembra molto coerente.
2)http://www.shoutfile.com/v/gSfSsCpR/Why_People_Believe_Americans_Are_Stupid
@ salo: grazie del consiglio lo leggerò sicuramente!
@ giovanni:
1)Il Papa il suo stato ce l'aveva, ma gli è stato portato via nel 1970.Non mi dirai che 4 chiese e un palazzetto e una piazza sono uno stato! :-) scherzi a parte, sulla storia della tv di stato ti posso dare anche ragione, (ma allora bisgnerebbe abolire in toto raitre, la tv dei soviet pagata con denaro pubblico), ma sul resto proprio no. Diresti ad un buddista:"non azzardarti ad ascoltare le prediche del dalai lama, interferiscono con lo stato laico!". Questi discorsi sull'ingerenza del Papa nella politica italiana mi hanno sempre fatto un po' ridere. Chi non lo vuole ascoltare, può tranquillamente non farlo. Il Papa ha influenza solo su coloro che VOGLIONO farsi influenzare.
2) Credo che, quando Ago ha parlato della peculiarità dell'Occidente, intendesse una cosa molto semplice: le regole e i valori su cui si fonda la nostra civiltà tengono conto della sacralità della vita, al contrario di altre culture. Questo non significa affatto che tutti gli occidentali ne tengano conto, nè che tutti i non-occidentali non nutrano rispetto per la vita.
3) sull'america: dici che non è molto coerente la guerra con la Fede, o che QUESTA guerra non è molto coerente con i principi cristiani?esplica, per favore. E soprattutto, su questo argomento commenta nel post apposito. Perchè sennò qui non si capisce + nulla! :-)
@bobo:
"E soprattutto, su questo argomento commenta nel post apposito. Perchè sennò qui non si capisce + nulla!"
Hai ragione, volevo farlo ma è piu semplice fare un commento unico. In ogni caso intendo QUALSIASI guerra combattuta per qualsiasi motivo non rispecchia i valori cristiani e spero tu sia daccordo almeno su questo. Ma comunque non intedno proseguire su questo argomento.
"Il Papa ha influenza solo su coloro che VOGLIONO farsi influenzare"
Sicuramente. Qule che dico io è che il papa non dovrebbe commentare disegni di legge prima che passino in parlamento ma dopo. E, ancora, perchè io non cattolico non posso essere libero di sposare una persona del mio sesso, di chiedere l'eutanasia etc. Lasciami la libertà che di diritto mi spetta.
@ago:
"Senti, riguardo la logica, vedo che non conosci nemmeno le più elementari regole"
Ich don't think so. In ogni caso non permetterti di giudicarmi se vuoi continuare un dialogo comunque civile.
Tu hai detto::
"Che il Papa sia fallibile in materie di morale, devi dimostrarlo"
Quel che dico io, ancora, è: mostrami invece che è infallibile in materia di morale. Quale morale? La tua? Allora è infallibile. La mia? Allora non lo è.
"Infatti le bestie di Satana da te citate si sono poste esplicitamente fuori dalla Chiesa: così non hai fatto che dimostrare ciò che ho detto"
A proposito di conoscere la logica ah? ( :D )
Ti ho proposto un esempio che effettivamente conferma ciò che hai detto, conferma e dimostra non sono proprio la stessa cosa. Questo invece? Quanti mafiosi sono dichiaratamente religiosi e cattolici? Quanti preti pedofili nel mondo? (1 è già troppo).
Guerre sante? "Streghe" arse vive? (Renditi conto della bestialità di bruciare un essere vivente)
Ma avessero bruciato anche una sola "strega" e non 99 come dici è comunque uno schifo.
E ciò è inoltre un esempio di fallibilità morale del pontefice in carica in quel periodo. Perchè tale pontefice non si oppose a queste sentenze?
E se anche non l'avesse fatto convinto di essere nel giusto allora ti chiedo: perchè oggi non si fa? Forse perchè il rispetto della vita umana non è legato SOLO alla religione ma è un fatto dipendente anche dalla cultura e progresso, pertanto non peculiare dei paesi occidentali.
E quando mi dimostri che il papa è infallibile in quanto rappresentante di Dio in terra, mi spiace ma non posso accettarla come dimostrazione. Di certo per te è la cosa piu vera del mondo e voglio rispettare la cosa. Ma devi capire che c'è gente come me che puo non credere nel tuo Dio e pertanto ciò che dici non è una dimostrazione ma un semplice ripetere ciò che io ti sto contestando. E se tale rimane la tua posizione in ambito di fallibilità o meno del papa, beh tanto vale risparmiare spazio sul server e chiudere qui questo punto.
Quanto al fatto che io sia permaloso o meno: cosa tu possa pensare di me non voglio nemmeno saperlo, io voglio solo mantenere una discussione basata su un confronto di idee, senza scendere nel personale. Pertanto potevi risparmiarti la frecciatina che peraltro riproponi. (Come io potevo risprmiarmi di cadere nella tua provocazione.)
"Forse perchè il rispetto della vita umana non è legato SOLO alla religione ma è un fatto dipendente anche dalla cultura e progresso, pertanto non peculiare dei paesi occidentali"
Se posso permettermi di intervenire, ti do ragione per metà.
Secondo me hai ragione nel dire che il rispetto della vita umana non è legato solo alla religione; tuttavia tale rispetto si è sviluppato solo nella cultura occidentale, con poche eccezioni che confermano la regola.
Infatti il rispetto per l'uomo è un valore occidentale, e l'Occidente ha tre grandi radici, che hanno tutte contribuito al raggiungimento di questo risultato: la classicità, il Cristianesimo e il liberalismo.
Insomma: solo religione no, ma solo Occidente sì.
("Ti chiedo scusa." Grazie, apprezzo veramente, dimostri di essere una persona molto civile).
"Non è uno schifo, è un segno dei tempi, ai quali la Chiesa non è immune, essendo la sua parte naturale fondata da persone con libero arbitrio"
Tu hai detto che il rappresentante di Dio sulla terra è il papa. Uno dei comandamenti è non uccidere. Magari mi sfugge qualcosa ma io ci vedo una contraddizione. Capisco che non fosse il papa ad ammazzare ma di fatto era un lavarsene le mani, non credi? Il papa al tempo avrebbe dovuto battersi per impedire le esecuzioni.
"Vai nel medioevo e parlagli di “matrimonio gay” e “pacs”, voglio vedere se la pensano come oggi."
Certamente no, ma appunto la chiesa dovrebbe adeguarsi ai tempi correnti, il medioevo era un periodo di barbarie. Cosa c'è di male in due omosessuali che si amano? Ancora: io rispetto qualsiasi religione, condivido molti dei principi cristiani e non escludo a priori che possa esistere un "entità superiore", un Dio; ma non posso non criticare certe prese di posizione della chiesa che a volte si mostra razzista e non dovrebbe esserlo per principio.
Quanto all'America non discuto sia un paese civile (anche se ce ne sono di piu civili). Ma continuo a non capire come possa dichiararsi cattolico un paese in cui vige la pena di morte (sempre per quel "non uccidere"). A me pare ipocrita. Ma forse interpreto male.
@ giovanni: un solo appunto. Il non uccidere è importantissimo, ma non ha valenza assoluta. Ad esempio in guerra si può uccidere senza commettere peccato (ovviamente, solo altri combattenti,e senza crudeltà superflue).Se mi chiamassero in guerra, non vi sarebbe nessun contrasto tra il mio essere cattolico e il mio dovere militare. Vedila così: il comandamento "non commettere atti impuri" è molto importante, eppure un cattolico può compiere gli stessi identici atti con la propria moglie, senza commettere il minimo peccato. Così come il rapporto sessuale non è sempre sinonimo di peccato, nemmeno l'uccisione lo è. Non esiste un atto pratico che sia sempre peccato, diventa peccato a causa delle condizioni esterne e d'animo con cui lo commetti.Seconda, piccola cosa, l'America non è un paese cattolico, è un paese laico a maggioranza cristiana, dove prò la componente cattolica è minoritaria rispetto a quella protestante.Terza cosa, il medioevo NON era affatto un'epoca di barbarie, tutt'altro, per certi aspetti era molto più "civile" dell'età contemporanea.E poi non parlare di razzismo per quel che riguarda gli omosessuali. Mica sono una razza a parte. Per quel che riguarda le crociate pubblicherò ora un nuovo post, costituito da un'unica citazione...
"Mica sono una razza a parte"
Ovviamente!
Per razzismo intendevo discriminazione, probabilmente usando una parola sbagliata. Non mi hai detto che ne pensi di questa cosa. Fa parte degli atti impuri essere omosessuale? (Nessuna polemica solo non capisco veramente la posizione della chiesa riguardo questo punto). E se fosse perchè impedire per legge qualcosa che non danneggia gli altri? Come ho detto un cattolico è libero di non essere omosessuale (ma puoi veramente scegliere di esserlo o semplicemente lo sei?).
"l medioevo NON era affatto un'epoca di barbarie"
mmm. Insomma. Magari come dici certi aspetti erano piu civili della società moderna (es: oggi devastiamo consciamente il mondo e stiamo in pratica andando verso l'autoditruzione) ma se penso alla tortura, ai soprusi dei potenti in pratica non punibili, alle esecuzioni, beh mi viene la pelle d'oca. (E se penso che ancora oggi in molti paesi la situazione è quella mi viene ancora di piu.)
@ giovanni:essere omosessuali no, compiere atti omosessuali si. Se il tuo orientamento è quello, ovvio che non è colpa tua (il peccato è SEMPRE connesso ad una scelta), ma non dovresti, secondo la morale cristiana, avere rapporti omosessuali. Quelli sono sicuramente peccato, alla stessa stregua di: masturbazione,uso di pornografia,fornicazione, adulterio. Chiaro che, in base alla morale sessuale cristiana, siamo (quasi) tutti peccatori. Ma ci tengo a farti presente una cosa: il fulcro del Cristianesimo NON è questo. Anche Dante, se ci fai caso, classificava i peccati sessuali come i più lievi in assoluto. E lo scrittore che + di tutti mi ha indirizzato al Cristianesimo, C.S.Lewis, scrive: "un arido ed egoista bigotto che va in chiesa tutti i giorni potrebbe essere molto più vicino all'inferno di una prostituta di buon cuore. Ma, è chiaro, meglio non essere nè l'uno ne l'altra".Per questo allibisco di fronte agli omosessuali che abbandonano la Fede per una supposta "discriminazione". Semplicemente, la Chiesa ricorda loro che gli unici atti sessuali leciti sono quelli tra un uomo ed una donna sposati. Questo sta alla base della tradizione Cristiana, non si può cambiare. Ma il valore di una persona non sta solo nella sua sessualità. Tutt'altro. Un omosessuale ha le stesse probabilità di andare in Paradiso (che è poi il Premio per eccellenza) di qualsiasi altro essere umano. L'omosessualità,almeno quella cosidetta "distonica", può essere guarita con un trattamento a livello psicologico (il dottor Nicolosi è un esempio), e il cattolico omosessuale farebbe bene a tentare quella strada. Ma non è assolutamente un obbligo (anche perchè la Chiesa non può obbligare nessuno a fare niente contro la sua volontà). Soprattuto, nel nostro paese NON è assolutamente vietato avere rapporti omosessuali, o relazioni anche pubbliche tra persone dello stesso sesso!!! La paura della Chiesa per i Dico è che aprano la strada a forme di convivenza alternative alla famiglia tradizionale. La Chiesa non vuole assolutamente danneggiare le coppie conviventi, semplicemente non vuole "famiglie di serie B".
Sul medioevo: stai attento. Diciamo che tu ti metti (oggi) contro ad una multinazionale, ad un autocrate, o peggio ancora ad un'organizzazione criminale.Fai loro uno sgarbo di quelli grossi. Pensi che non correresti il rischio di fare una bruttissima fine, di puro stampo medioevale? E lo stato ti verrebe in soccorso solo per raccogliere i tuoi resti. Sai qual è l'unica differenza?Che tra noi ed il Potere (con la p maiuscola) oggi c'è una tale distanza che è molto difficile che un uomo qualunque abbia mai da scontrarsi con esso. Ma questa è un'arma a doppio taglio: Renzo poteva benissimo pensare di far fuori Don Rodrigo, non gli ci sarebbe voluto nulla. Tu od io cosa potremmo mai fare se ci inimicassimo fortemente, chessò, la Coca Cola?al massimo, scavarci la fossa da soli. Quindi, il discorso sul potere arbitrario vale, ma fino ad un certo punto. Semplicemente, non incombe + su di noi con le sue rocche ed i suoi castelli. Ma non vuol dire che non esista più.
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