Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell'uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. (Giovannino Guareschi)
Studente all'università di Bologna, 21 anni,dotato di scarsa simpatia per il comunismo...
Benedetto XVI
Giovanni Guareschi
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Mentre una mandria di degenerati sfila per la città eterna, io mi diletto con questa canzoncina dei Right Brother, dove elencano i liberal (noi possiamo ancora chiamarli comunisti) che proprio non sopportano. E mi chiedo, se dovessimo farne una in Italia, quanto dovrebbe durare? 6 ore?
postato da Bobo | 3:33 PM
2 Commenti:
Questa canzone è davvero stupenda.
Però magari anche in Italia avessimo come avversari dei politici che comunque alla fine sono liberali...invece noi qui siamo ancora alle prese con i comunisti duri e impuri!
x salo: bè x te questa canzone non è una novità! :-) cmq sai che non lo so? siccome molti di costoro sono dei comunisti "di fatto", forse sono anche più rognosi di quelli che lo sono pure di nome...
x ago: figurati, anzi grazie mille x l'info!sapevo di questo libro, ma non credevo fosse stato tradotto in italiano. Una canzone sui nostri alleati? si, ci vorrebbero anche i morti, ma con i morti durerebbe tantissimo...purtroppo, ci tocca far quel che si può con i vivi...Mi piacerebbe passare la serata a guardare spettacoli scritti da Guareschi, sarebbe il mio sogno: mi debbo accontentare della Litizzetto che fa un'imitazione scema di ruini...
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