Il Reazionario
Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell'uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. (Giovannino Guareschi)
Informazioni personali
- Nome: Bobo
- Località: Bologna, Bologna, Italy
Studente all'università di Bologna, 21 anni,dotato di scarsa simpatia per il comunismo...
7 Commenti:
Cioè se vado in Giappone e mi scappa sto fresco?A parte scherzi non lo vedo come razzismo ma come rispetto giustamente preteso.Dovremmo non dico copiare,ma avere un orientamento un po'così.
Mah...questo filmato mi sorprende un po'...va bene il nazionalismo (a proposito, magari ne tornasse un po' in Italia!), però non lasciar andare in bagno i forestieri...che c'entra??
Ho postato questo video, non xchè condivida,ma x dimostrare una cosa molto semplice: x fortuna non tutto il mondo gira come vorrebbero i progresisti di casa nostra!
Ciao Bobo,ho sentito ora di un aborto terapeutico a Firenze,il feto non aveva nessuna malformazione ed è nato sano e vivo.Ora cercano di salvarlo.Sembra proprio un argomento per te.
la maggior parte di questi cartelli si trovano negli svariati quartieri a luci rosse giapponesi: vista l'estrema differenza (ESTREMA, badate) tra il sesso a pagamento "nostrano" e quello dei giapponesi, onde evitare problemi (clienti che vogliono accoppiarsi con giovinette con cui un giapponese NON si accoppierà, ad esempio)si proibisce l'ingresso agli stranieri. se parlate giapponese e spiegate al buttafuori che vi comporterete a modo, ecco spalancarsi per voi le porte proibite.
la faccenda dei bagni invece è riferita agli "onsen", le tipiche terme giapponesi. è d'uso che i giapponesi si lavino accuratamente prima di entrare nelle vasche comuni. noi, come immagino saprete, non abbiamo questa usanza, e siamo solito infilarci nell'acqua senza previo risciacquo, come fossimo in piscina: ciò provocherà l'immediata fuga dalla vasca dei giapponesi inorriditi. onde evitare anche questa spiacevole evenienza, ecco il cartello.
non è questione di razzismo: è prevenzione di fastidi gratuiti.
Si anche secodo me è così,ma se lo si imponesse qui da noi,stai tranquilla che il proponitore sarebbe indicato come il peggiore dei razzisti.
Ciao moira!grazie mille per il contributo accurato! però, se permetti, confermi la mia tesi: ti immagini se aprissimo un "onsen" in Italia, e scrivessimo sulla porta: "vietato l'ingresso agli zingari, perchè non usi a lavarsi" (cosa innegabile), cosa si scatenerebbe? e se aprissimo un bordello, e appendessimo un cartello:"vietato ai musulmani, perchè non ci piace come trattano le donne"(altra cosa comprensibilissima),quanto potremmo durare? Ecco, questo è il nocciolo della questione. L'enorme umiliante differenza tra il pragmatismo giapponese e l'ideologia buonista e terzomondista italiana.
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