Il Reazionario

Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell'uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. (Giovannino Guareschi)

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Località: Bologna, Bologna, Italy

Studente all'università di Bologna, 21 anni,dotato di scarsa simpatia per il comunismo...

mercoledì, maggio 21, 2008

Terre post-cristiane




Nel giro di pochi giorni, in Gran Bretagna si è deciso che è legale creare embrioni "chimera", e che le donne single e lesbiche hanno diritto alla fecondazione assistita. Due batoste, per chi ha idee "cristiane" sulla dignità della vita umana e sulla famiglia tradizionale. Io però vorrei puntualizzare una cosa:sbaglia, a mio parere, chi negli ambienti cattolici parla di "complotto anticristiano" in terra inglese. Sono altri i paesi in cui sono state messe intenzionalmente in atto misure per estromettere la religione dalla vita pubblica (e possibilmente pure privata). La Francia,molti paesi comunisti o ex comunisti, in parte la Turchia. Paesi la cui vita pubblica è caratterizzata da un ateismo aggressivo ed ostile, ma nel contempo da una certa vitalità religiosa. In Gran Bretagna, ed in generale in tutto il Nord una volta protestante, la situazione è del tutto diversa. Lassù la religione è semplicemente morta d'inedia, non c'è più. Chi vuole comprendere davvero questi fenomeni, deve spogliarsi dalle facili tentazioni stile "Dio- maledica-gli-inglesi!" (che fa un po' troppo Piazza Venezia), e accettare il fatto che il Nord Europa non è che sia ostile al Cristianesimo o alla religione in genere. Semplicemente, la religione è stata quasi del tutto dimenticata. Questo è un tratto distintivo di tutte le nazioni nordiche, dal Regno Unito alle piccole nazioni baltiche, passando per i Paesi Bassi e la Germania del Nord. Uniche eccezioni, i popoli cattolici, irlandesi,polacchi e lituani. Gli altri, diciamo pure le nazioni colorate di viola sulla mappa, hanno accantonato la fede cristiana. Le Chiese ci sono, e sono tenute pure bene, ma rimangono vuote. Quasi tutti credono che esista un qualche tipo di "essere superiore", ma si fermano lì. Non possono abbandonare del tutto lo spiritualismo, ma non sentono nemmeno il bisogno di una religione, con una storia definita e regole fondanti. Come scrisse, già nel 1952, Salvador de Madariaga: "La loro fede cristiana è morente o spenta: stanno diventando dei pagani razionalisti, additando al resto d'Europa un genere di vita dominata dal godimento dei piaceri epicurei."
Debbo dire che questa situazione è piuttosto sconfortante. Primo, perchè amo molto i paesi nordici e la loro way-of-life. E dispiace notare come questi popoli rinuncino alla Fede senza (apparentemente) porsi troppi problemi. Secondo, perchè vedere il paese che ha dato i natali a J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis, G.K.Chesterton, Graham Greene, cambiare pelle così, voltando le spalle alla propria storia e alle proprie tradizioni, è davvero un po' deprimente.

6 Commenti:

Blogger Nessie ha detto...

Ottimo post e interessante anche la cartina da esaminare. Anch'io amo molto i popoli nordici, ma questa indifferenza religiosa purtroppo li rende meno vitali di altri. La Gran Bretagna è forse quella più secolarizzata a causa della chiesa anglicana che si è mondanizzata in modo quasi indecente. Ciao Bobo

10:03 PM  
Blogger Jetset - Libere Risonanze ha detto...

Sì, come tu sai io non amo la Chiesa Cattolica, anzi, sono quasi sempre critico nei confronti del Papa ma questo è un fatto di morale e non mi piace per niente. Mi sembra che la GB si sia sbragando, sta calando le braghe nei confronti degli immigrati e sta approvando leggi di dubbia moralità. Ovviamente alla sua guida c'é quell'incapace di Brown e quando si parla di incapaci il sinonimo di tale aggettivo è "laburista" a tutte le latitudini...

4:57 AM  
Blogger Bobo ha detto...

x Nessie: hai ragionissima quando parli della chiesa anglicana, che ormai sembra una succursale del partito laburista... c'è da dire però che la Gran Bretagna può contare su una discreta minoranza cattolica, ancora viva e vitale... Gli altri paesi del Nord manco su quella...
x jetset: chiaramente un governo incapace come quello laburista peggiora di gran lunga le cose! Non credo però che con Cameron (sono ormai sicuro che sarà primo ministro) le cose miglioreranno granchè sotto questo aspetto...

1:01 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Caro Bobo, il problema è il "modello religioso" protestante, che sta alla base della crisi nordica. La sua idea di vita cristiana non è nè carne nè pesce: lontana sia dalle certezze strutturali cattoliche sia dalla vitalità spirituale degli evangelici americani.

4:20 PM  
Blogger Bobo ha detto...

ciao OW! Questo può essere vero per l'Inghilterra e la sua chiesa anglicana inutile e progressista, ma come la mettiamo con gli altri paesi, ex luterani e ex calvinisti? In fondo gli evangelici americani nascono proprio da tali fedi. Perchè in Carolina e Kentuky la religione ha un ruolo così importante, mentre in Olanda e Svezia la medesima religione è praticamente sparita?

6:35 PM  
Blogger Old Whig ha detto...

Beh, è vero che gli evangelici nascono da chiese protestanti come quelle nordiche, ma l'esito finale a cui sono giunte è completamente diverso. Inoltre le chiese protestanti tradizionali negli USA stanno cedendo il passo, di gran lunga sorpassate sia dagli stessi evangelici sia dalla Chiesa Cattolica.
Infine bisogna considerare che gli Stati Uniti sono un caso a parte: lì la laicità non sfocia mai nel laicismo e la religione trova sempre spazio con i suoi valori all'interno del dibattito pubblico, rendendolo viavace e radicato su solidi principi. Questo fecendo rapporto tra fede e politica rende più sane e più vive entrambe.
Al contrario da noi in Europa, e soprattutto nel Nord del continente, la religione è prima relegata alla sfera privata e poi definitivamente ghettizzata, con gravi danni prima di tutto politici (e subito dopo sociali).

12:26 AM  

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