Il preservativo, la sua storia, la sua inutilità
a sinistra: come insultare un Santo. Senza che nessuno ti minacci di morte. Però gli oscurantisti siamo noi.
Insomma, sono anni che gli anticlericali fanno del preservativo un cavallo di battaglia. La Chiesa è inumana a non concedere l'uso del preservativo, che potrebbe salvare tante vite. La Chiesa non deve intromettersi nella vita privata dei fedeli. E certi cattolici, più o meno ingenui, più o meno stupidi, davano pure retta a queste ciarle. Ora la Chiesa sembra voglia tagliare la testa al toro. E rendere legittimo per i cattolici l'uso del profilattico. Almeno, a quanto sembra, nel caso che uno dei due coniugi sia malato d'aids. Poi si sa come succede: se la Chiesa fa una concessione su tali temi, la gente, fuorviata dai media, la prende come una completa liberalizzazione. Comunque: i laicisti saluteranno questa notizia con tripudio, come l'ennesima vittoria contro l'oscurantismo religioso. Qualcuno si spingerà, addirittura, a proclamare la vittoria contro il virus dell'aids. Poi la gente, inizierà ad accorgersi di un paio di cose:
1) Che i paesi dove il virus dell'aids costituisce un vero e proprio flagello sono concentrati nell'africa australe. A quelle latitudini i cattolici sono UNA PICCOLA MINORANZA, schiacciata tra i protestanti delle coste e gli animisti nell'interno. Quindi, la stragrande maggioranza di quelle popolazioni se ne frega di quello che dice il Papa.
2) Al contrario, nell'africa cattolica, l'aids, pur presente, non fa nemmeno lontanamente i danni che provoca nell'africa protestante o pagana. Chissà perchè?
3) L'aids si sta diffondendo nelle seguenti aree del mondo: l'africa australe, il sud-est asiatico, l'europa dell'est: paesi dove i cattolici o non ci sono, o sono minoritari.
Insomma, questa decisione non cambierà nulla delle dinamiche con cui il virus si diffonde. Ma, se a livello macro non ci saranno cambiamenti, a livello micro ci potrebbero essere addirittura dei peggioramenti. Infatti, secondo recenti studi, il virus dell'aids è 50 volte più piccolo dei pori del lattice con cui è fatto un profilattico. Ergo, diminuisce il rischio di contagio, ma non si cancella affatto, specialmente per la donna. Ergo, se uno dei due coniugi è ammalato, e crede di potere avere rapporti regolari con il partner, nel giro di alcuni anni lo avrà quasi certamente contagiato. Insomma, sta storia del preservativo è una bufala. Ma la Chiesa doveva prendere questa contromisura: non si può pensare che, in nome del sesso, la gente si allontani dal messaggio Cristiano (anche perchè il condom, dal punto di vista cattolico, ha un unico lato positivo, ma importante: è infinitamente meno grave usarlo prima, che dover praticare un aborto poi) . Quindi, lasciamo che la gente faccia, con il preservativo, quello che vuole. Presto o tardi ne capirà i limiti. E capirà anche che, se si vogliono evitare le malattie a trasmissione sessuale, i migliori rimedi sono ancora quelli Cristiani: castità, monogamia, fedeltà coniugale.
Insomma, sono anni che gli anticlericali fanno del preservativo un cavallo di battaglia. La Chiesa è inumana a non concedere l'uso del preservativo, che potrebbe salvare tante vite. La Chiesa non deve intromettersi nella vita privata dei fedeli. E certi cattolici, più o meno ingenui, più o meno stupidi, davano pure retta a queste ciarle. Ora la Chiesa sembra voglia tagliare la testa al toro. E rendere legittimo per i cattolici l'uso del profilattico. Almeno, a quanto sembra, nel caso che uno dei due coniugi sia malato d'aids. Poi si sa come succede: se la Chiesa fa una concessione su tali temi, la gente, fuorviata dai media, la prende come una completa liberalizzazione. Comunque: i laicisti saluteranno questa notizia con tripudio, come l'ennesima vittoria contro l'oscurantismo religioso. Qualcuno si spingerà, addirittura, a proclamare la vittoria contro il virus dell'aids. Poi la gente, inizierà ad accorgersi di un paio di cose:
1) Che i paesi dove il virus dell'aids costituisce un vero e proprio flagello sono concentrati nell'africa australe. A quelle latitudini i cattolici sono UNA PICCOLA MINORANZA, schiacciata tra i protestanti delle coste e gli animisti nell'interno. Quindi, la stragrande maggioranza di quelle popolazioni se ne frega di quello che dice il Papa.
2) Al contrario, nell'africa cattolica, l'aids, pur presente, non fa nemmeno lontanamente i danni che provoca nell'africa protestante o pagana. Chissà perchè?
3) L'aids si sta diffondendo nelle seguenti aree del mondo: l'africa australe, il sud-est asiatico, l'europa dell'est: paesi dove i cattolici o non ci sono, o sono minoritari.
Insomma, questa decisione non cambierà nulla delle dinamiche con cui il virus si diffonde. Ma, se a livello macro non ci saranno cambiamenti, a livello micro ci potrebbero essere addirittura dei peggioramenti. Infatti, secondo recenti studi, il virus dell'aids è 50 volte più piccolo dei pori del lattice con cui è fatto un profilattico. Ergo, diminuisce il rischio di contagio, ma non si cancella affatto, specialmente per la donna. Ergo, se uno dei due coniugi è ammalato, e crede di potere avere rapporti regolari con il partner, nel giro di alcuni anni lo avrà quasi certamente contagiato. Insomma, sta storia del preservativo è una bufala. Ma la Chiesa doveva prendere questa contromisura: non si può pensare che, in nome del sesso, la gente si allontani dal messaggio Cristiano (anche perchè il condom, dal punto di vista cattolico, ha un unico lato positivo, ma importante: è infinitamente meno grave usarlo prima, che dover praticare un aborto poi) . Quindi, lasciamo che la gente faccia, con il preservativo, quello che vuole. Presto o tardi ne capirà i limiti. E capirà anche che, se si vogliono evitare le malattie a trasmissione sessuale, i migliori rimedi sono ancora quelli Cristiani: castità, monogamia, fedeltà coniugale.
3 Commenti:
Sei sicuro che qualcuno capisca?
Forse tra decenni :-)
Si come al solito non fanno una grinza i ragionamenti di Bobo,e le lobby vengono tirate in ballo solo quando fa comodo.
Il Santo nella foto viene dileggiato in accomodante silenzio,mentre se tale trattamento venisse indirizzato da altre parti una cosa del genere farebbe gridar vendetta in primis ai nostrani intellettuali e politicanti.
Sul Papa c'è un bel post su il camper,ha commentato ho visto anche Monsoreau,penso che anche un tuo commento Bobo darebbe un altro colpo di genialità.
x bisquì: meglio tardi che mai.. ;)
x l'altra: chissà che genialità!Queste cose le capisce chiunque con un minimo di sale in zucca! cmq grazie ;)
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