Napoli paga le proprie colpe
Una città che continua pervicacemente a votare a sinistra, nonostante i disastri Bassolino e Iervolino, merita questa situazione. L'unico diritto che ha il cittadino in democrazia è quello di cambiare gli amministratore che hanno mal governato. Se rinuncia a tale diritto, in nome del fatalismo e del qualunquismo ("tanto sono tutti ladri", "non cambierebbe niente", "tanto c'è la camorra", quante volte avete sentito frasi del genere?) allora rinuncia all'unico beneficio reale che contraddistingue la democrazia.
9 Commenti:
Stessa considerazione che io faccio per la mia piccola città.Che delusione.Ma ben gli stà.
Ciao l'altra rossa!è un discorso a cui siamo portati tutti noi che da decenni viviamo sotto i rossi...cmq ad essere onesti nè la tua città nè la mia si sono ancora avvicinate ai livelli di Napoli, per fortuna! ;)
Purtroppo Bobo devo dirti che,anche se non per la "monnezza" e a tal proposito potremmo e dovremmo essere più puliti,qua ci sono problemi che ci collocano vicino al sud del paese.
Per ora nn posso dirti di +.>Ma spero di poterlo fare tra nn molto.
C'è dell'altro caro Reazionario. Io combatto la sinistra e le sue giunte, ma devo dire che non in tutte le città da loro amministrate succede quel che avviene a Napoli. Torino sotto Chiamparino è pulita. Firenze sotto Domenici, pure. Purtroppo esiste anche un DNA partenopeo che è allo studio di numerosi antropologi. Sfasciare città con la faccia coperta da passamontagna, bruciare rifiuti, pestare vigili del fuoco e impedire di aprire discariche autorizzate, forni inceneritori e impianti di termovalorizzazione, per poi non dire un BEH nei confronti della camorra e delle discariche abusive è roba da neurodeliri.Come è da neurodeliri pensare protevarmente di scaricare il problema sugli impianti delle città del Nord.
Bobo, la tua però grazie ai rossi in quanto a tossici (e relativi cani pulciosi) per le strade è imbattibile :)
Come fa Bassolino a restare al suo posto dopo tutti i bei soldini che ha preso la Regione Campania per risolvere il problema? Un bel grazie per questa situazione va anche al signor Pecoraro Scanio e a suoi amici ambientalisti per essersi opposti ai termovalorizzatori. Salvo poi autorizzarne uno una volta diventato ministro della Repubblica.
Ma le proteste sono bipartisan, se si guarda al fronte trasversale di amministratori locali che hanno fatto resistenza a discariche od altro (a ragione o a torto, questo va valutato caso per caso). E' vero comunque che anche il nostro Governo (quello Berlusconi, chiaro) avrebbe dovuto essere più risoluto ai tempi. Ora si parla di poteri speciali a DeGennaro per 120 giorni, se non erro. Ottimo uomo, per carità, ma per risolvere il problema servono ben più di 4 mesi: dovrebbero farlo commissario per 3 o 4 anni, il tempo per costruire nuove discariche e nuovi termovalorizzatori. Resta solo un problema: che fare dei rifiuti accumulati nel frattempo? Le discariche presenti sono piene, si parla già di portarli in Sardegna...
Blog interessante, passa dal mio, così facciamo due chiacchiere...
Ciao
Emanuel
Ciao a tutti!
x l'altra rossa: mi dispiace sentirtelo dire. Quest'anno avete le elezioni, vero?Se hai notizie, mandale pure, così magari facciamo un bel dossier sulla tua città e lo pubblichiamo in rete!
x nessie: hai ragione, il senso civico e la responsabilità latitano parecchio in quelle zone!anche perchè altrimenti non si spigherebbe l'imperium prolungato di Bassolino...
x old whig: quanto è vero purtroppo!!
x emanuel: sicuramente, il governo Berlusconi poteva fare di più e meglio, non lo si può negare...Ma come hai ricordato anche tu, le colpe sono soprattutto locali ed ideologiche (i soliti verdifuorierossidentro!).Molto interessante anche il tuo di blog! ;) a presto!
Quando il centrodestra candiderà un suo candidato, forse si volterà pagina...per ora non lo fa. AUMMA AUMMA
Quando il centrodestra candiderà un suo candidato, forse si volterà pagina...per ora non lo fa. AUMMA AUMMA
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page