Il Reazionario

Sono un reazionario, postero mio diletto, perché mi oppongo al progresso e voglio far rivivere le cose del passato. Ma un reazionario molto relativo, perché il vero bieco reazionario è chi, in nome del progresso e dell'uguaglianza sociale, vuol farci retrocedere fino alla selvaggia era delle caverne e poter così dominare una massa di bruti progrediti ma incivili. (Giovannino Guareschi)

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Località: Bologna, Bologna, Italy

Studente all'università di Bologna, 21 anni,dotato di scarsa simpatia per il comunismo...

martedì, febbraio 19, 2008

Consigli spiccioli per le elezioni


Chi mi legge con frequenza (esistono alcune persone che controllano questo blog tutti i giorni, incredibile!), si sarà accorto del mio profondo disamore verso la politica in generale. E non farò certo eccezione per questa campagna elettorale, in cui non intendo avere alcuna parte attiva. Il ricordo delle elezioni del 2006 mi basta per dissuadermi. Sotto elezioni gli italiani tirano fuori il peggio di sé, diventano faziosi, ottusi, saccenti e supponenti. E’ toccata anche a me, in passato. E siccome so benissimo che non sono in grado di seguire la politica alla maniera “anglosassone” (purtroppo la nazionalità sul passaporto non mente), per stavolta salto un giro. Mi asterrò persino dal comprare i giornali, fino al 14 aprile. A tutto vantaggio dei miei risparmi e della mia bile. Tuttavia, le mie idee ce le ho ancora. E quindi mi permetto di dare un paio di consigli ai miei pochi, ma sorprendentemente affezionati, lettori.

1) Chi voterà bobo? bobo è giovane, e vota solo alla camera. E alla camera voterà per il partito Lega Nord, e quindi, per Berlusconi Presidente. Scelgo la Lega Nord, perché ritengo che sia il partito italiano che più tutela gli interessi delle categorie produttive e delle persone oneste. E sono questi due insiemi di cittadini, quelli che bene o male mandano avanti il paese. Chi ci ha governato ha scelto in questi anni di strangolare con le tasse e umiliare con la burocrazia le piccole e medie imprese, ha bloccato tutte le grandi opere (vitali per il commercio), ha favorito la fuga dei grandi capitali all’estero, con effetti pessimi sui consumi, ed ha lasciato passare un’immagine orrenda del nostro paese, con grave danno per le nostre esportazioni ed il nostro turismo. Vorrei ricordare che l’Italia esporta sostanzialmente una cosa: il lusso. Buon cibo, buoni vini, bei vestiti, bei “motori” (auto, moto, barche), e belle vacanze. Su tutto questo le immagini della spazzatura napoletana avranno conseguenze traumatiche. Come si fa a spendere migliaia di dollari per un vino prodotto in un paese sommerso dai rifiuti ? si chiederà giustamente il consumatore americano. Il fatto che il governo Prodi abbia permesso che tali immagini rimbalzassero per mesi sui media di tutto il mondo è forse il danno più grave che ha fatto all’Italia (e ne ha fatti tanti, quel disgraziato). E anche le persone oneste, negli ultimi anni, sono state umiliate dalla vergognosa norma dell’indulto, a cui un solo partito si è opposto in maniera compatta, la Lega Nord, appunto. Per questi motivi scelgo di dare il mio voto al Carroccio.

2) Chi NON voterà bobo? La risposta logica sarebbe: non voterà tutti gli altri partiti. Ma è anche vero che, se vado a votare, lo faccio anche e soprattutto sperando di dare il mio contributo a “ripulire” il panorama politico italiano. Bertinotti, Pecoraro Scanio, Diliberto, Mastella, Tabacci, Casini, Storace. Sono i nomi dei principali responsabili del declino italiano. Gente che si nasconde dietro ideologie ammuffite e obsolete per proteggere i propri interessi particolari, gente che ha bloccato per anni il parlamento a furia di veti incrociati. Quest’anno, per la prima volta, il popolo italiano ha il potere di mandare in parlamento due coalizioni omogenee, dominate da due grandi liste. E di lasciare a casa questi parassiti, questi inutili politicanti. Per questo dico a chi legge questo blog: se proprio non volete votare Popolo delle Libertà,o Lega Nord, votate il Partito Democratico (o al massimo Di Pietro). Meglio, molto meglio, che contribuire a mantenere in vita quella cancrena che sono i piccoli partiti di estrema sinistra, di estrema destra, di estremo centro (si, in Italia esiste anche quello: sono quelli che, appena vedono uno scudo crociato, non capiscono più niente e si bagnano sotto). Meglio, molto meglio, Veltroni, di Casini o di Mastella o di Storace. Meglio un innovatore (con tutti i suoi difetti) piuttosto che gente che crede di essere ancora a quarant’anni fa. Insomma, cari lettori, in ogni caso vi chiedo di scegliere. Meglio Berlusconi, ma se proprio non ce la fate votate il Walter. Non rimanete a metà strada. Chi si ostina a rimanere in mezzo alla strada presto o tardi verrà stirato da un tir. Pieno di spazzatura, visti i tempi.